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Attività fisica specifica per le donne operate per un carcinoma mammario

Progetto Salute in Rosa©

Programma di allenamento di gruppo per il miglioramento del potenziale motorio, l’allenamento generale e la riedu-cazione funzionale della spalla per le donne operate per carcinoma mammario.

Ho ideato questo programma come Fisioterapista e Personal Trainer nel 2017: prevede l’utilizzo di bastoncini professionali da Nordic Walking ed esercizi a corpo libero e con piccoli attrezzi, studiati espressamente per il miglioramento delle problematiche presenti nelle donne operate al seno.

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Il programma Salute in Rosa © è un protocollo di esercizio fisico che offre vantaggi sia a livello fisico che a livello mentale.

A livello fisico: miglioramento della coordinazione, del controllo motorio, dell’equilibrio, della resistenza cardio-vascolare, della tonicità muscolare, della mobilità articolare. Ridurre il linfedema dell’arto operato e la funzionalità articolare della spalla.

A livello psicologico: aumento della fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità, spinta alla socialità contrastando l’isolamento con l’attività di gruppo, maggiore libertà mentale derivante dall’attività all’aria aperta e approccio alle problematiche fisiche specifiche da un altro “punto di vista”.

Progetto Salute in Rosa© di Danilo Ridolfi

L’attività fisica ha un ruolo determinante nella prevenzione dei tumori al seno e una funzione protettiva sul fisico per le donne che seguono cure oncologiche.

Gli studi scientifici dimostrano che già da un minimo di 3 ore di attività fisica moderata a settimana si riduce il rischio di recidive e questo rischio si riduce in modo costante all’aumentare della quantità di esercizio fisico svolto settimanalmente.

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Superata la fase post-operatoria e quella riabilitativa iniziale possono presentarsi o divenire croniche problematiche che vanno dal semplice dolore, al deficit motorio, alla scapola alata, al linfedema.

Dopo un prima fase svolta con il fisioterapista, è importante tornare ad un’attività fisica completa e costante, valutando le limitazioni dell'arto supe-riore e della spalla identificando una strategia motoria idonea e personalizzata.

Dalle operazioni più piccole e conservative a quelle più invalidanti il Nordic Walking è una risorsa utilissima per mi-gliorare l'autonomia motoria e ridurre in modo deciso le complicanze post-chirurgiche.

Il Nordic Walking, grazie al movimento oscillatorio del braccio e l'utilizzo della muscolatura dell'avambraccio per il ciclo apertura-chiusura della mano, permette di migliorare notevolmente uno dei problemi più frequenti: il linfedema.

Grazie al Nordic Walking è possibile recuperare la funzionalità dell'arto superiore e ridurre l'accumulo cronico di liqui-di a livello interstiziale, ritrovando una dimensione più “naturale” e una maggiore sensazione di libertà e “leggerezza” nella quotidianità di tutti i giorni.

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I vantaggi sul fisico si sommano a quelli psicologici dell’aumento della “self-efficacy” ovvero la capacità di “sentirsi abili” a svolgere un compito.

Muoversi meglio, ed essere in grado di compiere esercizi impegnativi, aumenta la fidu-cia in se stessi e nelle proprie capacità.

Recuperare contatto con il proprio corpo e tornare ad attività fisiche comple-te e “giustamente” intense è fondamentale per stare meglio e migliorare la qualità di vita.

 

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Qui il video della intervista sul ruolo del Trainer Oncologico per Le Parole della salute, trasmissione condotta dalla giornalista Annalisa Manduca in onda su LA7:

 

 

Qui il video della intervista sul ruolo del Trainer Oncologico per TuttobeneTv, trasmissione condotta dalla giornalista Federica Mosconi in onda su Teleromagna, canale 14:

 

 

Periodizzazione del progetto Salute in Rosa©:

Il progetto di otto settimane si divide in quattro meso-cicli di due settimane l’uno con obiettivi prestabiliti.

Primo meso-ciclo: apprendimento del movimento “base” della camminata con i bastoncini e dell’utilizzo cor-retto del bastoncino. Conoscenza dei muscoli del corpo e del loro differente funzionamento. Approccio iniziale alla biomeccanica del passo e della coordinazione tra arti inferiori e superiori. Aumento resistenza muscolare, equilibrio e coordinazione.

Secondo meso-ciclo: esercitazioni sulla postura corretta e giusto sincronismo degli arti nella camminata con i bastoncini, esercitazioni di equilibrio statico e dinamico a coppie, miglioramento della coordinazione degli arti con esercizi specifici. Aumento resistenza muscolare ed inserimento esercizi di tonificazione leggera.

Terzo meso-ciclo: esercitazioni di equilibrio statico e dinamico, esercizi di manualità semplici con l’utilizzo di palline e funi svolti sia individualmente che a coppie, miglioramento della postura della camminata con i bastoncini, sviluppo della resistenza degli arti camminando con i bastoncini per un tempo maggiore. Au-mento resistenza muscolare ed inserimento esercizi di tonificazione di intensità progressivamente cre-scente. Prime salite di media intensità.

Quarto meso-ciclo: miglioramento equilibrio statico e dinamico con esercizi leggermente più impegnativi, esercitazioni sulla postura della camminata con i bastoncini e sincronismo arti, esercitazioni sul “ritmo” cioè precisione temporale dei movimenti, esercitazione di “differenziazione cinestesica” ovvero la capacità di eseguire movimenti precisi ed efficaci. Salite progressivamente più impegnative in base al miglioramen-to soggettivo. Esercizi di tonificazione di intensità crescente.

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Riferimenti Bibliografici

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